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ESTARTE 2019

A grande richiesta

si rinnova il corso di

REPERTORIO CONTEMPORANEO AMODIO

con il M° AMEDEO AMODIO

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Amedeo Amodio è nato a Milano nel 1940.
Formatosi alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala di Milano entra a far parte del corpo di ballo scaligero diventando apprezzato interprete delle coreografie di Léonide Massine, George Balanchine e Roland Petit oltre che a collaborare con importanti coreografi quali John Cranko e Fre-derick Ashton.


All’età di 22 anni lascia il Teatro alla Scala per iniziare la carriera di coreografo e ballerino da libero professionista. Hermes Pan, l’autore delle coreografie dei film interpretati da Fred Astaire lo sceglie come primo ballerino nella memorabile trasmissione televisiva Studio Uno. Negli stessi anni al Teatro dell’Opera di Roma, come artista ospite, lavora con Aurel Milloss, esperienza, questa, che arricchisce la sua concezione della danza. Molte le sue interpretazioni accanto a Carla Fracci, Elisabetta Terabust e altre che lo vedono ritornare alla Scala come artista ospite. Nel 1975, sempre per il corpo di ballo del Teatro alla Scala crea Ricercare a nove movimenti.


Negli anni settanta è appunto coreografo ospite di importanti Teatri (Scala di Milano, Opera di Roma, Carlo Felice di Genova, Comunale di Bologna) e Festival (Spoleto e Nervi). Da ricordare sicuramente è la sua versione dell’Après-midi creata nel 1972 per il Festival dei Due Mondi di Spoleto e, rappresentata successivamente, al Teatro alla Scala con Luciana Savignano.
È protagonista, inoltre, di due film di Liliana Cavani: Il portiere di notte e Al di là del bene e del male.


Nel 1979 assume la direzione artistica di Aterballetto. La scelta della sua linea artistica di creare una compagnia di venti ballerini che fossero in grado di affrontare tecniche e stili differenti (R. Petit, W. Forsythe, G. Balanchine, J. Kyliàn, G. Tetley, A. Ailey, A. Bournonville, L. Massine, M. Bèjart, U. Scholz, L. Childs), fa sì che Aterballetto in breve tempo acquisisca un vastissimo repertorio e venga riconosciuta per anni come la prima Compagnia di balletto italiana, riscuotendo successi in teatri di tutto il mondo. Molteplici le creazioni di Amodio per Aterballetto danzate ed interpretate da moltissimi e importantissimi danzatori del panorama internazionale come Elisabetta Terabust, Vladimir Derevianko, Alessandra Ferri, Julio Bocca, Gheorghe Iancu, Monique Loudières, Alessandro Molin.


È proprio negli anni di Aterballetto che Amodio instaura importanti rapporti di collaborazione con musicisti e compositori, scenografi, costumisti, pittori, scultori e attori  dando vita ad esperienze teatrali quali Romeo e Giulietta, Ai limiti della notte, Sogno di una notte di mezza estate, che lo fanno apprezzare oltre che come coreografo anche come regista. Nel 1995 debutta con la sua Carmen tratta dal capolavoro di Bizet con adattamento ed interventi musicali di Giuseppe Calì, che nello stesso anno compone le musiche del balletto Dialetti, altra creazione di Amodio.
Nel 1996, con la sua ultima creazione per Aterballetto, Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr Hyde lascia la direzione della Compagnia.


Dal 1997 al 2000 assume la Direzione del Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma dove costruisce un repertorio che spazia dai titoli classici ai balletti più significativi nel mondo della danza moderna: Antonio Gades, José Limòn, George Balanchine, Alvin Ailey, Rudolf Nureyev. Nel 2001 firma le coreografia del musical Kiss me, Kate, prodotto dal Teatro Regio di Torino.


Nel 2003 è Direttore di Ballo al Teatro Massimo di Palermo, dove firma le coreografie per Lakmè e Romeo e Giulietta e la nuova creazione We like Mozart. Firma quindi le coreografie dell’Aida al Regio di Parma. Nel 2006 firma la coreografia di Sakuntala all’Opera di Roma e di Macbeth al Regio di Parma.

Nel 2009 è fra l’altro coreografo e regista dello spettacolo Napoli zompa e vola andato in scena al Teatro San Carlo e a Mosca. Nel novembre 2010 gli viene assegnato il Premio alla carriera “Anita Bucchi”. Sempre al San Carlo ha firmato le coreografie per I Vespri siciliani.

 

Negli anni successivi sarà coreografo ospite presentando con successo le sue creazioni e produzioni coreografiche in importanti teatri e festival di tutto il mondo.

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Dopo il grande successo della scorsa edizione 2018, a Estarte 2019 il M° Amodio terrà un corso mirato alla messa in scena di un brano dal suo vasto repertorio.

 

L'estratto verrà presentato durante la serata di gala del 7 settembre.

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Un'occasione unica per avere un rapporto diretto con uno dei coreografi italiani più importanti e rappresentativi del panorama mondiale, per confrontarsi con un artista dalle mille sfaccettature e coglierne il senso del movimento, l'organizzazione dello spazio scenico, la drammaturgia del suo gesto.

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Il Maestro sarà coadiuvato da Cristina Amodio,  presente nel cast degli insegnanti di Estarte 2019, che ha già operato come assistente dei suoi lavori in tutto il mondo.

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Al corso si potrà accedere previa selezione tra i ragazzi partecipanti ai corsi intermedio ed avanzato ( è prevista una audizione, come da orario, martedì 3 settembre alle 18,30).

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Il corso consiste in quattro lezioni da due ore ciascuna, dal 4 al 7 settembre, ed è a numero chiuso, con un massimo di 25 partecipanti.

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Per maggiori informazioni, rivolgersi direttamente alla direzione organizzativa di Estarte 2019.

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